Ristrutturare casa a Roma nel 2025 è un’opportunità concreta per migliorare il comfort abitativo, valorizzare l’immobile e ridurre i consumi energetici. Ma muoversi tra bonus fiscali, pratiche edilizie e vincoli urbanistici richiede una pianificazione attenta. Questo vale sia per piccoli interventi interni che per ristrutturazioni complete, soprattutto in una città come Roma, dove ogni quartiere ha peculiarità urbanistiche, edilizie e storiche diverse.
Quali interventi si possono realizzare
Le ristrutturazioni possono includere opere di manutenzione straordinaria, redistribuzione degli spazi interni, miglioramento energetico (infissi, cappotti, impianti), rifacimento bagni e cucine, ma anche modifiche strutturali e ampliamenti. In base alla natura dell’intervento cambia la tipologia di pratica da presentare: CILA, SCIA o Permesso di Costruire.
Quali pratiche edilizie servono?
- CILA (Comunicazione Inizio Lavori Asseverata):per opere interne senza modifiche strutturali
- SCIA (Segnalazione Certificata Inizio Attività):per interventi più invasivi o con modifiche strutturali
- Permesso di Costruire:per ampliamenti o interventi rilevanti su facciate e volumi
A Roma le pratiche vanno presentate tramite il portale SUET del Comune, con allegati specifici redatti da tecnici abilitati: relazione tecnica, computo metrico, grafici di progetto, asseverazioni, ecc.
Quali bonus fiscali sono attivi nel 2025
Anche quest’anno sono attivi:
- Bonus Ristrutturazioni (50%)
- Ecobonus (65%) per efficienza energetica
- Bonus Mobili (50%)
- IVA agevolata al 10%
Per accedere serve documentazione corretta, pagamenti tracciabili e asseverazioni dei tecnici. Alcuni bonus sono cumulabili, ma vanno rispettati limiti e condizioni precise. Lo studio tecnico può valutare la combinazione migliore in base al progetto.
Attenzione a vincoli e regolamenti locali
A Roma molti immobili sono soggetti a vincoli paesaggistici, architettonici o urbanistici. Questo comporta pareri obbligatori (Sovrintendenza, Municipio, Condominio), oltre alla conformità con il PRG e la Carta della Qualità. Un tecnico esperto può valutare in anticipo la fattibilità, evitando blocchi e ritardi.
Perché affidarsi a uno studio professionale a Roma
Affidarsi a uno studio tecnico significa avere un supporto completo: rilievo, progetto, pratiche edilizie, direzione lavori, gestione bonus, rapporti con enti e fornitori. È l’unico modo per evitare errori formali, ottenere l’approvazione dei progetti e realizzare l’intervento in tempi certi e con costi controllati.
Contattaci per una consulenza tecnica personalizzata: ti aiutiamo a ristrutturare casa a Roma nel 2025 in modo efficace, sicuro e vantaggioso.
Approfondisci su:
Normativa – DPR 380/2001 Testo Unico Edilizia
Agenzia delle Entrate – Bonus ristrutturazioni ed Ecobonus