Il 2025 segna un anniversario importante per l’architettura italiana: i 100 anni della Olivetti. Non solo un’azienda, ma un laboratorio di innovazione che ha influenzato il design, l’urbanistica e la cultura del progetto nel nostro paese. Gli edifici storici della Olivetti, dalle fabbriche agli uffici, rappresentano esempi unici di come l’architettura possa integrarsi con la funzionalità industriale, il paesaggio urbano e la qualità della vita dei lavoratori.
Negli anni, Olivetti ha collaborato con architetti di spicco come Giovanni Ponti, BBPR e Mario Bellini, generando spazi che combinano estetica, ergonomia e tecnologie avanzate per l’epoca. La progettazione degli stabilimenti a Ivrea e degli uffici a Milano non si limitava a costruire fabbriche, ma a creare micro-comunità urbane, dove il design degli interni, la distribuzione dei servizi e l’urbanistica circostante riflettevano una visione integrata della vita lavorativa e sociale. Questi interventi rimangono oggi modelli di riferimento per chi studia o pratica progettazione architettonica.
L’eredità di Olivetti è particolarmente rilevante per chi si occupa di riqualificazione urbana e sostenibilità. La capacità di coniugare innovazione tecnologica, estetica e funzionalità può guidare interventi contemporanei, soprattutto quando si affrontano restauri o riconversioni di complessi industriali in contesti urbani consolidati. La manutenzione di edifici storici e l’adattamento a nuove funzioni richiedono una lettura critica, una competenza che uno studio di architettura a Roma può offrire, traducendo le lezioni storiche in strategie concrete per progetti contemporanei.
Oggi, riflettere su Olivetti significa anche interrogarsi sul ruolo della cultura aziendale e della progettazione nel tessuto urbano: l’architettura non è solo forma e funzione, ma anche strumento di innovazione sociale e culturale. La centralità del progetto, la cura dei dettagli e la connessione con il contesto rappresentano principi che si applicano ancora alle sfide di architettura sostenibile, ristrutturazione e riqualificazione urbana a Roma e oltre.
Analizzare criticamente questi edifici consente di estrarre insegnamenti concreti: dalla scelta dei materiali all’organizzazione spaziale, dalla luce naturale alla relazione con l’ambiente esterno. Uno studio di architettura può tradurre questa esperienza in consulenza pratica per restauri, riqualificazioni o progettazioni nuove, offrendo soluzioni che combinano rispetto per la storia e innovazione funzionale.
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Museo Tecnologicamente Olivetti